Recensione romanzo: In altalena su un granello di sale di Elsa Di Gati

Trama:

Ognuno e ognuna di noi fa i conti con i propri limiti, con le proprie paure, con le proprie ansie e idiosincrasie. Sono tutte quelle sensazioni che ben conosciamo e che ci accompagnano dalla più tenera età e non sembra abbiano l’intenzione di abbandonarci, neanche per un minuto. Ci stupiamo, ne abbiamo timore, impariamo a conviverci e a dialogarci, a volte le utilizziamo come nostri speciali punti di forza. Ma loro sono sempre lì a piegare la nostra esistenza secondo i loro capricci. L’ansia (e tutto ciò che le somiglia) è fatta così, un po’ biricchina un po’ strafottente, emerge improvvisa quando meno te lo aspetti e ci blocca lì dove siamo, oppure rimane sonnacchiosa dentro di noi che aspettiamo il momento in cui si affaccerà di nuovo sulla scena della nostra esistenza. Ha la capacità di essere sempre presente anche quando non c’è. Insomma, riesce comunque a spettinarci il cervello. Tutto questo si è amplificato nei “giorni del Covid” con tutto quello che ha significato per ciascuno di noi. Ma l’ansia è anche ansia di vivere, insofferenza alle sciocchezze, fame di relazioni sane e profonde, incessante voglia di ridere, capacità di non fermarsi alla superficialità dei nostri sentimenti e dei nostri impegni. Anche per questo, un pochino la coccoliamo e la riconosciamo come qualcosa che ci appartiene e che, nel bene e nel male, ci caratterizza. Diciamoci la verità, difficilmente riusciremmo a vivere senza ed è così che la portiamo con noi, per tutta la vita.

Il libro di Elsa di Gati va ben oltre il racconto di una semplice storia; è piuttosto un’immersione profonda nella vita di ognuno di noi; un viaggio interiore in cui esploriamo le nostre paure, i nostri limiti e le nostre ansie più profonde racchiuse nel nostro animo da sempre, anche quando ci sembra di non riconoscerle o di riconoscerle come ostili. Ma cosa succederebbe se riuscissimo a trasformare queste emozioni negative in vere e proprie fonti di forza? Se imparassimo ad accettare l’ansia, la paura e gli altri sentimenti che ci sembrano ostili, riconoscendoli come alleati invece che nemici? Questo è il messaggio portato avanti da Elsa di Gati nel suo libro intimo e personale, scritto quasi come se fosse un diario consegnato nella mani di una cara amica per aiutarla e per farla sentire meno sola; con maestria ed estrema delicatezza, Elsa alterna momenti di profonda riflessione ad attimi di quotidianità un pò più leggeri e anche ironici, molto incisivi ed utili ad arrivare fino in fondo al nostro animo, a rispondere a tutti i nostri “perché”. Ci insegna ad abbracciare pienamente ogni emozione, anche quando sembra remarci contro, poiché è proprio in quel momento che queste diventano le nostre alleate più potenti, e lo fa toccando un momento storico che ci ha resi tutti un pò più ostili nel riconoscere le nostre emozioni, più spaventati, ansiosi e intimoriti dal “cosa sarebbe successo domani”: il Covid-19. Attraverso la sua narrazione e la sua prosa avvincente, Elsa ci invita a un viaggio di autenticità e accettazione di sé, un’opportunità per comprendere meglio il nostro vero potenziale emotivo.

La scrittura di Elsa di Gati si distingue per la sua semplicità ed eleganza, con una prosa fluida e incisiva che cattura immediatamente l’attenzione del lettore. In Altalena su un Granello di Sale è una pagina di diario confidenziale che l’autrice dona generosamente ai suoi lettori, trasformandoli in amici intimi. La storia è così coinvolgente che ci si sente parte di essa, e non senti neanche il bisogno di porti la domanda se e quali episodi scritti dall’autrice facciano parte della sua vita e quali siano il frutto di racconti giunti a lei, o altro. Ogni episodio diventa così reale che sembra appartenere alla nostra vita e questo aspetto è reso ancora più evidente dalle tematiche sviluppate da Elsa.

Il tema della salute mentale, al centro di In Altalena su un Granello di Sale, emerge con una rilevanza straordinaria, soprattutto in un’epoca segnata dall’ombra del Covid-19. La pandemia ha avuto un grande impatto sul nostro benessere emotivo, e molti di noi stanno ancora cercando di affrontare le conseguenze di questo momento difficile. Tuttavia, nel libro di Elsa, si affrontano anche altri temi significativi come i legami familiari, le nuove amicizie e la compassione reciproca. Questi elementi aggiungono profondità alla narrazione, offrendo al lettore una prospettiva più ampia sulla vita e sulle relazioni umane; oltre a questo, il libro offre idee su come possiamo essere forti e superare le sfide di tutti i giorni.

Serena, la protagonista del romanzo, incarna perfettamente le sfide che molti di noi hanno affrontato durante questo periodo. Ci siamo trovati a lottare con l’ansia e abbiamo cercato di nasconderla agli altri, diventando più vulnerabili e sensibili. C’è stato anche un momento in cui, stanchi delle parole superficiali e della mancanza di comprensione da parte degli altri, abbiamo sentito il bisogno di ritirarci e di isolarci per un po’. La vicenda di Serena ci offre uno specchio delle nostre esperienze personali durante la pandemia, regalandoci l’opportunità preziosa di contemplare le sfide incontrate e le strategie di adattamento che abbiamo abbracciato con coraggio.

Ogni pagina del libro di Elsa di Gati è stata un viaggio dentro di me, un’esperienza di profonda riflessione e crescita personale. Le sue parole hanno avuto il potere di toccare la mia anima, spingendomi a esplorare le mie emozioni più profonde. Leggere In Altalena su un Granello di Sale è stato come fare un viaggio sulle montagne russe, portandomi a prendere consapevolezza delle mie fragilità ma anche di come esse siano in realtà la mia forza. Le emozioni come l’angoscia, la paura, la rabbia, la tristezza, la vergogna, la delusione e soprattutto l’ansia, come suggerito da Elsa stessa, sono parte di una meravigliosa e vasta tavolozza colorata. E io sono l’artista, libera di dipingere con esse il mio quadro emotivo. 🤍

VOTO: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐

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