RECENSIONE ROMANZO: FINO ALLA FINE DEL TEMPO di J.V GLACE.

Trama:

Rebeccah sta cercando di andare avanti, di attutire il dolore che la morte del suo gemello Rick le ha causato, un anno prima del diploma, stravolgendo del tutto i suoi piani per il futuro. Cerca di aggiustare quel che resta della sua anima ricomponendo i pezzi di se stessa, prima di affrontare un nuovo inizio. Ma se il destino decidesse di stravolgere le tue convinzioni? Il giorno dell’anniversario della morte di suo fratello, Rebeccah riceve un messaggio nella segreteria del cellulare e quel messaggio è proprio da parte di Rick. Questo la porterà a recarsi a casa del migliore amico del suo gemello e ragazzo di cui è innamorata da anni, Kole. Un ragazzo sexy, spavaldo e con un’intelligenza fuori dal comune. Lì cerca una spiegazione, ma una scarica elettrica le farà perdere i sensi facendola svegliare in un’altra realtà. Realtà In cui il suo gemello Rick è assurdamente vivo! Cosa farà quando l’amore la metterà di fronte ad una scelta così dura da spaccargli il cuore a metà?

Sarò sincera con voi, il romanzo di J.V Glace, pur avendo una storia forte e coinvolgente, messaggi importanti e ben specificati e sviluppati in varie fasi del libro, non mi ha del tutto convinta. A non averlo fatto è stato il modo in cui è stata strutturata la storia e in particolare la successione degli eventi. Nel corso della lettura, inoltre, ho trovato anche qualche refuso che personalmente non mi ha disturbato ma per correttezza verso l’autrice e verso il lettore, lo faccio presente.


Non voglio spoilerare nulla ma per far capire cosa non ha funzionato per me in Fino alla fine del tempo riposto alcuni esempi; già dai primissimi capitoli veniamo catapultati in una nuova visione della realtà ma credo che l’autrice l’abbia fatto con un po’ di frettolosità; non ho percepito, durante quel salto temporale, neanche un iniziale nesso logico tra quello che era appena successo e quello che stava succedendo in quel preciso momento. Mi ha lasciata interdetta e confusa; certo è che man mano che si procede con la lettura il tutto riesce a prendere una forma più chiara anche se gli eventi che si susseguono e il focus della storia che ci accompagna fino alla fine, li avrei messi in rilievo anche nel corso dei vari capitoli centrali, per avere maggiore spazio per il lieto fine della storia, che personalmente ho trovato anch’esso un po’ frettoloso.

Se dal capitolo 1 al 15 ho fatto un po’ fatica ad empatizzare con i personaggi, dal 16 in poi, tra alti e bassi, la mia attenzione è stata completamente catturata dalle vicende che hanno portato Rebeccah, la nostra protagonista, a raccontare tutta la verità e a tirar fuori i suoi sentimenti e ho letteralmente divorato tutti i restanti capitoli.

Mi è piaciuto com’è stato sviluppato il rapporto tra fratello e sorella e il messaggio che ha voluto lanciare l’autrice attraverso di esso: il fatto che tu sia legato a tuo fratello o a tua sorella, o in questo caso un gemello, non implica che tu debba pensare di più alla sua felicità piuttosto che alla tua e, soprattutto, è sbagliato pensare e dire che se una persona è felice allora, per forza di cose, lo sei anche tu. Il messaggio principale di Fino alla fine del tempo è cercare la felicità dentro il vostro cuore e abbiate il coraggio di viverla, senza se e senza ma. Un messaggio potente e importante lanciato attraverso un rapporto altrettanto potente… Uno di quelli che durano in eterno.


Cosa ne penso dei personaggi di Fino alla fine del tempo? Ben caratterizzati e ben descritti soprattutto durante i capitoli nei quali veniva data a loro la parola. Avrei voluto conoscere meglio Rick, il gemello di Rebeccah, ma la lettera finale mi è bastata per entrare nel mondo tormentato e sofferente di questo personaggio. Per quanto riguarda il personaggio di Kole, avrei letto volentieri qualche capitolo in più riguardo alla sua vita, indipendentemente dal legame con Rick e Rebecca.


La storia d’amore che ha visto coinvolti Kole e Rebeccah ha sicuramente preso una grandissima svolta a partire dal capitolo 16 e Dio solo sa (ma credo possa intuirlo anche l’autrice 😂) quanto avrei voluto prendere a sberle la cara amica Summer, della quale avevo già una bella opinione fin dalla prima sua comparsa… Ovviamente! 😇 Spiegatemi voi cosa vuol dire: “Tu non ti decidevi, così ho pensato di fare la mia mossa”. Ma cosa dici, deficiente?! COSAAAA?! 😤


Nonostante questo piccolo momento di rabbia e il fatto di non sentirmi a pieno coinvolta nel complesso della storia, vuoi per la scelta di inserire questa nuova realtà e il come ci si arriva, vuoi per alcuni punti della storia che non mi hanno convina, mi piacerebbe comunque consigliarvi di leggere Fino alla fine del tempo perché affronta una delle tematiche più importanti per ogni essere umano e lancia un messaggio ben preciso: ascoltatevi sempre e andate alla ricerca della vostra felicità. 💚

VOTO: ⭐⭐⭐

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