RECENSIONE ROMANZO: LISTEN TO YOUR HEART di JENNIFER P.

Sinossi:

Dicono che quando si sta per morire, tutta la vita, in un istante, passa davanti agli occhi.

Lui, David Lewis, quell’istante lo vive da quando è nato. Ha lasciato al suo cuore malato le sorti del suo destino, ma non l’ha ascoltato ed è andata sempre peggio.

Lei, Sara Miele, l’amore della sua vita, è andata avanti. Ha fatto del cuore una vocazione, diventare cardiochirurgo la sua unica missione. Ha voltato pagina, lasciando indietro lui, la sua causa.

Non pensate che non l’abbia meritato.
Lui, il suo abbandono, l’ha proprio cercato.
Eppure, qualcosa è cambiato…

Tra di loro una negazione non può esistere.

Riuscirà David a riavere il cuore di Sara per continuare a far battere il suo?

Questo è il primo medical romance che leggo e come primo approccio devo dire che non è stato affatto male, anzi mi ha colpito particolarmente, soprattutto da metà libro fino alla fine. Certo ci sono alcune cose che avrei evitato o cambiato, delle piccolezze delle quali vi parlerò nel corso della recensione ma tutto sommato Listen to your heart è stata una piacevolissima lettura.

Come da consuetudine iniziamo parlando dello stile dell’autrice; facendo riferimento a quanto detto da Jennifer nei ringraziamenti finali, posso dirle che questo Second Chance misto al, come già detto, Medical Romance le è riuscito molto bene! Jennifer alterna un linguaggio più professionale e settoriale ad uno più adolescenziale e semplice senza far pesare troppo l’alternanza tra l’uno e l’altro al lettore. Ho apprezzato particolarmente il suo modo di coinvolgere a 360° il lettore con termini e procedure prevalentemente mediche così come ho apprezzato la semplicità delle paure, dei pensieri e delle paranoie del nostro David; le stesse che abbiamo un po’ tutti noi quando si tratta di patologie con le quali dobbiamo fare i conti per la vita.

Non vi nego che personalmente sono entrata fin da subito in empatia con David e spesso mi sono ritrovata anche a fare i suoi stessi pensieri anche se, diciamocela tutta, ad un certo punto la parte più razionale, che in questa circostanza porta il nome di Sara, inevitabilmente viene fuori in ognuno di noi. Sì, sto praticamente dicendo che sebbene in questo romanzo i protagonisti siano due, l’essere umano può identificarsi sia in David che in Sara attraverso un processo chiamato CRESCITA. Si sa, tutti noi davanti ad un problema, e soprattutto quando ci troviamo faccia a faccia con una malattia abbiamo sempre paura ed è inevitabile porsi le stesse domande e fare gli stessi pensieri di David; poi arriva la consapevolezza, arriva la forza e la voglia di affrontare una malattia a testa alta. Queste due personalità in Listen to your heart portano il nome di David e Sara ma altri non sono che personalità racchiuse in ognuno di noi.

Oltre alla malattia e a tutte le conseguenze che essa comporta, e all’ipocondria direttamente collegata alla prima tematica già citata, questo romanzo ne tratta altre e tutte molto importanti. Ne sono un esempio il tradimento, il perdono e soprattutto il valore e l’importanza della famiglia. Non voglio spoilerare nulla quindi farò un discorso molto generale. Vi confesso che non so se sarei riuscita a perdonare il tipo di tradimento presente in Listen to your heart; la menzogna che la protagonista si porta dentro è troppo grande e pur capendo le ragioni che hanno spinto David a perdonarla praticamente subito, avrei preferito leggere molte più pagine nelle quali il dolore di David venisse messo ancora di più in primo piano ma invece ho letto ancora più pagine riguardanti i sei anni di sofferenza di Sara che, per carità, è giusto sottolineare perché David non si è comportato nel migliore dei modi ma in quel preciso momento non mi è sembrato così opportuno farlo; stesso discorso vale per quanto riguarda la scoperta di Xavier e che vede per l’ennesima volta come protagonista il nostro David. Avrei voluto leggere i pensieri di David in questa circostanza e le parole dette una volta salito in camera anche se non mi è dispiaciuto leggere la versione dei fatti da parte di Xavier. Insomma è questa l’unica piccola pecca del romanzo perché per il resto è e rimane veramente perfetto.

Davvero molto emozionanti le scene finali che vedono come protagonisti Xavier e David; non vi nascondo che mi sono emozionata davvero tanto e che questa è l’evoluzione perfetta di quello che rappresenta per me il drama; un drama che ha comunque il suo lieto fine, quel lieto fine che ti emoziona più di un ti amo e di un E vissero per sempre felici e contenti. Xavier è stato in assoluto il mio personaggio preferito e lo è stato fino alla fine; ho percepito tutta la sua onestà, tutto il suo amore nei confronti di David sia come persona che come familiare. Ho amato questo personaggio perché ha accettato David per quello che è e l’ha spronato molto a migliorare se stesso e ad accettarsi; mi permetto di dire che l’ha fatto molto più di Sara, una ragazza che ha sofferto molto per David e che spesso è accecata da questo grande dolore che gli ha provocato. Non fraintendete le mie parole! Sara mi piace e anche tanto! È una ragazza che è diventata una donna troppo in fretta e che ha dovuto fare i conti con un David timoroso e incapace prendersi delle responsabilità; lei ha tutto il mio rispetto per le scelte che ha fatto e per il coraggio che ha avuto ma non riesco a dimenticare che ha mentito su qualcosa che non si può tenere nascosto, non alla persona che si ama. Altro personaggio che mi ha completamente conquistata è Mattia, il padre di Sara. Mi è piaciuto il discorso che ha fatto a David e se fossi stata lì gli avrei fatto un grandissimo applauso! Mattia SEI UN GRANDE! 😍 Perfetti anche tutti gli altri personaggi, compresa Julia che rispecchia alla perfezione quei personaggi che o li ami o li odi… E io, ovviamente, non la sopporto 😅 pur essendo consapevole che si è comportata come una vera amica nei confronti di Sara.

So per certo che fra le persone che mi seguono, ci sono quelle alle quali le seconde possibilità piacciono, soprattutto se sono intense e la storia di David e Sara lo è. Quindi sì, questo romanzo è per voi e per tutti quelli che amano immergersi nel grande, meraviglioso e complesso mondo della medicina;un mondo che Jennifer ha scelto di descrivere con delicatezza, con semplicità ma soprattutto con estrema attenzione ad ogni dettaglio. 🖤

VOTO: ⭐⭐⭐⭐

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